giovedì 20 maggio 2010

Supercella N di Clinton, Ok, 19 Maggio 2010.

Dopo la notte ad Elk City partiamo in direzione Clinton,OK, target previsto per la caccia. Oggi SPC ha emesso un High Risk per buona parte dell'Oklahoma. Arrivati a destinazione ci fermiamo per pranzare e dopo le 15 circa parte una prima cella a N di Clinton. Ci muoviamo per intercettarla. Dopo circa 15-20 minuti siamo abbastanza vicini per scorgere la base. Mentre viaggiamo per intercettarla, d'improvviso, nonostante il temporale ancora non sia organizzato molto bene, produce un tornado. Ci fermiamo subito a fare foto. Quando il tornado si dissolve ripartiamo per portarci più vicini. Tutto il pomeriggio-prima serata, lo passeremo costeggiando la cella, che non ha mai evidenziato una particolare organizzazione. Alcuni cacciatori hanno osservato altri tornado, ma quasi sempre nascosti dalla pioggia.
C' è da fare un'osservazione su questa giornata di caccia: il numero dei cacciatori presenti era SPROPOSITATO. C'era molto traffico e si procedeva lenti su strade che probabilmente non hanno mai visto così tante automobili da quando sono state asfaltate. Centinaia di auto che formavano una carovana infinta, rallentando ogni manovra e possibilità di muoversi in fretta anche in caso di pericolo. Al di là del sovraffollamento, mai visto così esagerato in 4 anni di caccia negli USA, alcuni cacciatori - una minoranza - si sono mostrati particolarmente irresponsabili nella guida: sorpassi con doppia linea continua prima dei dossi, su una strada con decine e decine di auto incolonnate, senza possibilità di rientrare nella propria corsia per centinaia di metri e manovre assurde che bloccavano il traffico, magari con la grandine enorme che sta per arrivare e l'incognita di un possibile tornado. Oltre a venir meno alle più basilari regole della sicurezza sulla strada che renderebbero le strade pericolose già in "condizioni di bel tempo", c'è da aggiungere che il tutto viene aggravato da una pessima situazione atmosferica .
Non è mia intenzione fare morali di alcun genere, perchè non rientra nei miei canoni; voglio solo testimoniare ciò che ho visto con i miei occhi. Indubbio è, che negli ultimi anni la spettacolarizzazione sull'attività dello stormchasing attraverso programmi TV di vario genere, sta sforzando oltre certi limiti quella che è la sicurezza e la responsabilità che si dovrebbe avere durante le caccie, sia per se stessi sia per gli altri.

FOTO della situazione chasers: oltre l'orizzonte e oltre l'osservatore ce ne erano altrettante di auto, anzi probabilmente di più.

Tornado (contrasto volutamente elevato per evidenziare la debris cloud)





Video di Niccolò Ubalducci
La cella subito dopo aver generato il tornado

Shelf cloud











Si intravede la wall cloud


Rotazione nel sistema


Grandine e acqua in avvicinamento

Mammatus al tramonto a fine caccia






VIDEO della giornata.
Questo articolo è stato pubblicato anche sul sito del Thunderstorm Team.

martedì 18 maggio 2010

The mothership, Dalhart-Dumas, TX, 18 Maggio 2010.

Al mattino partiamo da Clovis, NM dove abbiam dormito e ci dirigiamo in direzione Dalhart, TX. Le opzioni di caccia possono essere 2: Colorado o Texas, ma il Colorado è troppo lontano e fuori portata, soprattutto perchè la zona interessante è molto a nord.L'SPC ha emesso un Moderate Risk e i modelli promettono una giornata interessante. Arrivamo a Dalhart dove pranziamo da Mc Donald's. Poco prima delle 16 nasce una cellanon molto lontano da noi e ci muoviamo subito per intercettarla. Arriviamo sotto la sua base che pian piano prende più forma e definizione. Da questo momento staremo vicini alla cella e sotto il suo updraft fino alle 21:30 circa. Quando andremo a dormire ad Elk CIty intorno all'1 di notte, il temporale sarà ancora vivo e vegeto e perdurerà ancora per qualche ora.
Quando lo intercettiamo, il temporale è l'unico che è riuscito a nascere ed il suo spostamento è lento, meno di 20 miglia l'ora. Dopo circa 20 minuti la base inizia ad organizzarsi e si forma una prima wall cloud molto bassa. Quando iniziano le precipitazioni, ci spostiamo per avere di nuovo buona visibilità della base. Sotto la nube a muro si ripetono vari tentativi di funnels, quando ad un certo punto, mentre stiamo guidando, un funnel a forma di cono si pronuncia molto di più e si protende verso terra. Inchiodiamo e scendiamo a fare foto e video. Questo sarà il primo tornado del giorno, anche se avremo la conferma di ciò solo il giorno dopo guardando i reports e le foto di cacciatori da altre angolazioni. Dal nostro punto di osservazione non si intravede la debris cloud. Quando si rialza da terra ripartiamo per star sempre il più possibile accanto alla wall. Dopo un pò di strada ci rifermiamo e questa volta la wall è MOLTO bassa. Dopo poco si intravede un'ombra scura sotto di essa: 2° tornado del giorno, multivortex. Ci muoviamo di nuovo: le strade sono un via vai di cacciatori, carovane lunghissime... Non ci sono molte opzioni di strada, così giriamo un pò prima di prendere una strada buona. Intanto la cella è vicino a Dumas. Siam sulla strada per Stinnett e la supercella assume una forma spettacolare: un'astronave aliena con striature lungo tutto l'updraft. Dopo foto e video, andiamo verso Stinnett dove suonano le sirene. Anche qui cerchiamo opzioni stradali che purtroppo scarseggiano. Dopo vari tentativi di imboccare strade senza via di uscita, torniamo a Stinnett. La wall sta per passare sopra il paese e ci fermiamo. Qui l'atmosfera è surreale: tutti sono fermi lungo la strada, cacciatori e non, il cielo è verdastro per la grandine vicina e la wall ruota vistosamente davanti a noi, il tutto con sottofondo delle sirene. Dopo qualche minuto un funnel si protende dalla wall, poi se ne formano 2, uno accanto all'altro. Resistono per qualche minuto, poi si dissolvono. Si riparte poco dopo tentando una strada che va in direzione Pampa. Purtroppo troviamo il ponte chiuso e non ci resta che tornare indietro, senza opzioni di strade per reintercettare la wall. Ormai cala il buio e facciamo gli ultimi scatti alla struttura. Torniamo indietro verso un paese vicino dove ci fermiamo a prender qualcosa da mangiare. C'è indecisione sul da farsi: continuare ad inseguire la cella o portarsi più vicini al target del giorno dopo, quando l'emissione di un High Risk sembra molto probabile. Decidiamo di optare per la 2° idea; partiamo con la cella illuminata dai fulmini con il mesociclone ancora vivo e vegeto con tutte le striature. Più tardi, decideremo di provare a fare qualche foto avvicinandoci senza molto successo a causa di diverse nubi basse formatesi davanti alla base. Ci fermiamo ad Elk CIty, OK, per dormire.

Il temporale appena nato.

La base inizia ad organizzarsi.

Inizia a formarsi una wall.

1° tornado (da angolazioni migliori di altri chasers, è a terra con debris cloud)



Wall cloud.

Wall cloud, tornado, bande di precipitazioni.











Struttura della supercella nei momenti successivi al tornado.








2 funnel cloud in periferia di Stinnett (Tx).


Più tardi sempre a Stinnett.

La supercella più tardi in serata.

Mammatus.




VIDEO: DUMAS SUPERCELL PART 1.


VIDEO: DUMAS SUPERCELL PART 2 AND TORNADO SIRENS IN STINNETT.

VIDEO: DUMAS SUPERCELL PART 3.

VIDEO 1- VIDEO 2 di Niccolò Ubalducci.
Questo articolo è stato pubblicato anche sul sito del Thunderstorm Team.