Ho potuto dedicarmi alle foto del temporale in questione dalle 19 e 15 circa, solo dopo essermi liberata dal lavoro. Una volta a casa prendo il cavalletto, la macchina fotografica e mi posiziono nel campo dietro la mia abitazione.
Il temporale sembrava non generare nube-terra, ma solo nube-nube. Questi, "collegando" tra di loro updraft(zona libera dalle precipitazioni) e downdraft (zona occupata dalle precipitazioni), mi permettevano di distinguerle nettamente, mostrandomi un muro di precipitazioni in avvicinamento da est.
La cella si avvicinava abbastanza rapidamente verso di me, di conseguenza si avvicinava l'area di prp e la zona con maggiori fulminazioni. Considerando che non c'era stato in 40 minuti un solo
nube-terra, era verosimile che avrebbe continuato a non farli, anche perchè più passava il tempo più il temporale si indeboliva e quindi quella tipologia di fulmini era sempre meno probabile.
nube-terra, era verosimile che avrebbe continuato a non farli, anche perchè più passava il tempo più il temporale si indeboliva e quindi quella tipologia di fulmini era sempre meno probabile.
Forte di questa mia convinzione, rimango a scattare foto in una "posizione" alquanto pericolosa: zona dei fulmini in avvicinamento, in piedi in mezzo ad un campo deserto e bagnato a fare da palo...il pensiero che cadrà un fulmine molto vicino mi assilla da un pò di minuti e detto, fatto: da un punto dell'updraft vedo pertire una scarica che zigzagando si muove verso destra velocissima. Da un altro punto dei downdraft vedo partire un'altra scarica. Le 2 scariche si incontrano a metà strada, il circuito si chiude, vedo una luce eccecante, un botto incredibile in contemporanea e in tempo zero sono rientrata in garage dietro casa mia.
Nessun commento:
Posta un commento