lunedì 17 maggio 2010

Funnel vicino a Carlsbad, NM, 17-05-2010.

Al mattino partiamo da Lubbock, TX, dopo esserci incontrati con il nostro amico cacciatore Dean Gill, arrivato dalla Svizzera pochi giorni fa con altri 2 suoi amici. Ci dirigiamo a Seminole, portandoci sul limite dell'outflow boundary delle celle mattutine. Dopo un veloce pranzo, ci spostiamo verso Hobbs, NM. Dopo un'ora circa di attesa, partono le prime celle sui monti dietro Carlsbad e Roswell. Ci muoviamo verso Carlsbad e ci fermiamo in un punto da cui abbiamo visibilità su più celle. La più vicina a noi produce una base molto turbolenta e con probabile rotazione. Dopo poco ci raggiungono le precipitazioni, così ci spostiamo. Mentre ci muoviamo, quando siamo quasi fuori dalla pioggia, cadono radi, ma piuttosto grossi chicchi di grandine. Uno ha colpito la carrozzeria della nostra auto poco sopra il parabrezza, lasciando un discreto bollo. Nel frattempo tutte le varie celle si fondono tra loro, lasciando poco spazio alle foto. Partiamo in direzione Roswell e una nuova cella si sviluppa alla nostra sinistra. Ci fermiamo a fare qualche foto e d'improvviso un funnel si forma sotto la base dell'updraft e persiste per diversi minuti. Quando si dissolve prendiamo una strada trasversale che ci porta più vicini alla base. Facciamo alcune soste fotografiche e dopo qualche decina di minuti, la cella si organizza e si forma un bel mesociclone, con il sole che lo illumina da dietro. La supercella è molto fotogenica e produce molti fulmini. Un fulmine probabilmente cade vicino ai tralicci, perchè d'improvviso i fili dell'alta tensione iniziano a produrre un forte ronzio. Dopo altri 20 minuti circa, il mesociclone si dissolve e anche il temporale si indebilisce. Partiamo verso Clovis ormai al tramonto con il cielo costellato dai mammatus delle incudini dei temporali.

1° temporale



VIDEO di Niccolò Ubalducci.

2° temporale che produrrà il funnel

Funnel



Ci avviciniamo alla base

Mesociclone













Fotogrammi video.




VIDEO di resoconto della caccia.

Questo articolo è stato pubblicato anche sul sito del Thunderstorm Team.

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