giovedì 9 settembre 2010

Supercella tra Piacenza e Parma, 8 settembre 2010


Verso le ore 15 io e Mauro ci troviamo con un altro cacciatore italiano famoso, Andrea Griffa nei pressi di Milano. Insieme ci dirigiamo a sud di Brescia, lungo la A21 ed usciamo a Manerbio dove attendiamo l'inizio della convezione. Al satellite osserviamo come in zona piacentino i cumuli sembrano moltiplicarsi e decidiamo così di proseguire ancora più a sud. Poco prima delle 18 un primo temporale nasce proprio in quelle zone, ma per almeno mezz'ora fa fatica ad organizzarsi. Ci muoviamo comunque verso di esso e poco prima che ne intercettiamo la base, anche al radar sembra essere più deciso. Appena arrivati dal lato giusto con l'updraft davanti, capiamo che si tratta di un giovane mesociclone. Il temporale si sposta seguendo esattamente l'autostrada su cui ci siamo portati (A1) e così abbiamo modo di seguirlo comodamente. Dopoi primi scatti, ci muoviamo un pò più avanti e proprio mentre ci stiamo spostando in auto, notiamo un grosso funnel molto proteso verso terra parzialmente nascosto dalle precipitazioni. Proprio in quelle zone (Castell'Arquato, Alseno) vi sono stati danni causati da una probabile tromba d'aria. Nelle foto scattate dall'auto in corsa risulta impossibile scorgere qualcosa di definito, anche perchè oltretutto, avevo il grandangolo e, data la distanza dal presunto tornado, non si riesce a distinguere l'eventuale vortice.
Nell'ora successiva la supercella assume connotati e una struttura incredibile, degna da Plains americane e produce diversi funnel. Dopo il tramonto usciamo dall'autostrada e fotografiamo un nuovo updraft e decisa rotazione che produce un funnel che persiste per diversi minuti.
Nel ritorno verso casa, intercettiamo anche la shelf della linea di celle nate nell'est novarese verso le 20.
Che dire, una supercella probabilmente tornadica come ultima caccia dell'anno, decisamente non me lo sarei aspettata!

Il mesociclone negli stadi iniziali. Poco dopo produrrà il funnel molto proteso verso terra, che molto probabilmente ha toccato il suolo (in questo caso si dovrebbe parlare allora di tornado)

Ecco l'unica foto che sono riuscita a scattare (con la macchina in movimento) al funnel che forse stava toccando il suolo a Castell'Arquato. Contrastata più volte e poi in b/n





La supercella inizia ad assumere connotati impressionanti





Una panoramica (4 scatti uniti)











Ecco il VIDEO con spezzoni in time lapse.

martedì 24 agosto 2010

Supercella e shelf cloud, Sesto Calende (VA), 24 Agosto 2010

AVVISO - NEWS

Verso le ore 16 mi dirigo verso il luogo di ritrovo prestabilito con Mauro, Vercelli Est. A breve si assiste ad una vera e propria convergenza di cacciatori: al mio arrivo incontro Andrea Griffa del Thunderstorm Team, poco dopo giunge Mauro ed in seguito i nostri amici chasers dalla Svizzera seguiti da altri amici ancora, per un totale di 9 persone!
Attendiamo che parta la convezione un pò dubbiosi...per via della forte inversione presente nei primi km di quota è anche possibile che non nasca alcun temporale.
Intorno alle 18 alcuni cumuli riescono a crescere con più convinzione in zona Lago Maggiore. Quando il temporale si rinforza e cresce di dimensioni, decidiamo di avvicinarci.
Partiamo verso nord, mentre il temporale acquisisce un moto verso sud, sud-est, deviando di parecchio rispetto alle correnti. Avvicinandoci ad esso arriviamo sotto all'updraft dove pare esserci una sospetta wall cloud. La zona non è per nulla una delle migliori per la caccia e non ci sono luoghi dove fermarsi a scattare foto; siamo perciò costretti a riprendere solo dall'interno dell'auto. Ripartiamo seguendo l'autostrada, che ci permette di aggirare il temporale, e ci portiamo sul suo bordo avanzante, dove osserviamo una bella shelf cloud.
Poco dopo il temporale entra in pianura e si indebolisce notevolmente fino ad esaurirsi.

In avvicinamento al temporale







La shelf cloud






Mammatus dell'incudine del temporale visti da Lodi, foto di Luca Bertolli

lunedì 16 agosto 2010

Supercelle e funnel tra Vercelli- Alessandria 15 Agosto 2010

Verso le 15 io, Mauro, William ci incontriamo all'uscita di Vercelli est in attesa che parta la convezione nelle ore successive. L'alternativa è andare a Mortara (PV), ma preferiamo restare vicini all'autostrada per muoverci più velocemente. Il rischio di supercelle è molto elevato, dato l'importante shear presente e il getto molto sostenuto: situazione questa, in cui i temporali possono formarsi e sfuggire molto velocemente.
Ci sono molti cumuli in cielo, ma nessuno riesce a crescere a sufficienza. Sulle Alpi a nord e nord ovest sono presenti dei temporali che lentamente scendono verso la pianura. Dopo le 16 scorgiamo le bande di precipitazione all'orizzonte e le basi in lontananza, così ci dirigiamo un pò più a ovest. Usciamo a Vercelli Ovest e poco distante scattiamo le prime foto. Il temporale sta ancora cercando organizzandosi, ma mentre scattiamo inizia a soffiare un vento molto freddo.
In questi stessi istanti sembra perdere vigore e divenire outflow dominated; vediamo nuovi updrafts verso est, così rimontiamo in macchina per raggiungerli. Pochissimo tempo dopo esser rientrati in autostrada, il temporale che stavamo abbandonando ci sorprende con la formazione di una wall cloud. Ci fermiamo subito e anche la base sembra strutturarsi meglio. Dopo alcuni minuti inizia a formarsi una protuberanza molto protesa verso terra che ruota vistosamente poco lontano da noi. All'inizio sembra una sorta di inflow tail, ma la rotazione a breve suggerisce si tratta probabilmente di un funnel. Dopo 10 minuti l'updraft e il funnel attraversano l'autostrada e ci sorpassano, così ripartiamo per inseguirli, ma a breve inizia a piovere inaspettatamente. La nostra supercella si sta unendo ad un'altra in Lomellina e così siamo costretti a puntare verso sud, dove intravediamo la wall cloud di Mortara (PV). Puntiamo comunque i congesti che vediamo più a sud nella speranza che a breve qualcuno di essi divenga un temporale. Assistiamo più volte alla formazione di funnel da semplici congesti che entrano in rotazione. Ormai al tramonto fotografiamo una piccola LP vicino ad Alessandria e vediamo formarsi una lunga linea di congesti sul basso Piemonte. Dopo poco diviene una lunga linea di cb con buone fulminazioni, così ci fermiamo a Casale Monferrato (AL) dove scattiamo alcune foto ai fulmini.

Le basi si avvicinano, Vercelli Ovest

Formazione di una wall cloud










Una panoramica (non perfettamente allineata)

Inizia a formarsi il funnel







La cella ci sorpassa e a breve si unisce a quella in Lomellina

Altro funnel

Doppio arcobaleno

Le 2 celle unite

Cumulo in rotazione

Funnel da un cumulo

Piccola LP



Stadio iniziale della formazione della linea temporalesca sul basso Piemonte

Fulmini visti da Casale Monferrato verso sud


BREVE VIDEO